IL PATRIMONIO MATERIALE E IMMATERIALE DELLE CASCINE DELLA LOMELLINA UNA PROPOSTA PER LA VALORIZZAZIONE PARTECIPATA ATTRAVERSO IL WEB

Un progetto di Provincia di Pavia - Assessorato ai Beni e alle Attività Culturali, Ecomuseo del paesaggio lomellino, GAL Lomellina.
Ideato e realizzato da Curmà.
Da un'idea di Giulia Bertone, Marco Cau, Irene Sorrentino.
Hanno collaborato Giulia Bertone, Marco Cau, Angela Colucci, Marzio Rivera, Irene Sorrentino, Simona Spinella.

Questo sito documenta un lavoro, realizzato nel 2010-2011, articolato in quattro fasi distinte:

  1. Individuazione e mappatura delle cascine della Lomellina
  2. Rilievo sul campo di 35 cascine
  3. Approfondimento sul patrimonio immateriale attraverso video-interventiste
  4. Progettazione e sviluppo del sito web per la condivisione del lavoro di ricerca effettuato e la promozione del patrimonio delle cascine

 

  1. Individuazione e mappatura delle cascine della Lomellina
    Ai fini della costruzione di una prima banca dati territoriale sulle cascine della Lomellina a supporto delle successive attività di censimento, rilievo dei nuclei rurali e di intervista dei testimoni privilegiati, sono stati effettuati tre principali passaggi:
    1. verifica e integrazione della banca dati regionale
    2. prima classificazione sulla base delle caratteristiche tipologiche/territoriali degli edifici rurali individuati dalla banca dati regionale
    3. individuazione delle cascine di maggior rilevanza sulla base di ulteriori fonti (testi e materiali turistico - informativi).

     

    1. Verifica e integrazione della banca dati regionale
      Il primo passaggio ha riguardato l’integrazione e la verifica della banca dati territoriale regionale “rilevanze architettura rurale”. Lo “shapefile” delle rilevanze architettura rurale, scaricato dal sito “geoportale della Regione Lombardia” (www.cartografia.regione.lombardia.it/geoportal), è uno strato informativo puntuale delle “Basi Ambientali della Pianura”
      Lo strato “rilevanze architettura rurale “ contiene per tutto il territorio lombardo di pianura un censimento (puntuale) degli edifici rurali. Il DBF (parte tabellare dello shapefile), per ciascun edificio rurale censito, riportava le seguenti informazioni:
      • FID_1 (numero identificativo poligono)
      • FONTE (per quasi tutti gli edifici veniva riportata la seguente dicitura: IGM - ISTITUTO GEOGRAFICO MILITARE - CARTA D'ITALIA SCALA 1:25000)
      • DENOMINAZIONE (toponimo della cascina / edificio rurale)
      • NOTE (campo in cui erano riportate le eventuali difformità nella toponomastica)
      • DESCRIZIONE (descrizione sintetica del nucleo rurale – cascina a corte, numero di lati chiusi e/o altre principali tipologie).

      Lo shapefile regionale è stato riferito al solo territorio della Lomallina (eliminando dalla banca dati gli edifici non localizzati in Lomellina ed è stato inserito un nuovo campo nel data base dello SHP (COMUNE) al fine di attribuire per cascina cascina/edificio rurale il comune di appartenenza. Le cascine sono state attribuite al comune aggiungendo un campo del DB. In totale lo strato informativo “rilevanze architettura rurale” per i comuni della Lomellina contiene 517 cascine/edifici rurali puntuali.

       

    2. Prima classificazione sulla base delle caratteristiche tipologiche/territoriali degli edifici rurali individuati dalla banca dati regionale
      A partire dalle 517 cascine individuate dallo strato informativo della Regione Lombardia, è stata effettuata una prima verifica di ciascun edificio censito, al fine di definire un prima classificazione in modo da creare le basi per una successiva fase di approfondimento e ricognizione. A ciascuna cascina è stato attribuito un codice a cui corrisponde un crescente grado di rilevanza:

      1. cascine di elevata rilevanza (con dimensione e caratteri tipologici e di relazione con il contesto di notevole interesse)
      2. cascine rilevanti (con caratteri tipologici di pregio e/o dimensioni rilevanti)
      3. cascine di media/bassa rilevanza (piccole cascine con tipologie di minor complessità)
      4. cascine urbane (cascine poste ormai all’interno dei tessuti urbani)
      5. edifici da verificare (che richiedevano un ulteriore approfondimento ai fini della attribuzione di codice/classe).

      Al fine della attribuzione della classe sono stati di fatto utilizzati le basi cartografiche (carta tecnica regionale al 1:10.000) e le ortofoto della regione Lombardia (www.cartografia.regione.lombardia.it/geoportale). Di seguito alcuni criteri che hanno portato alla attribuzione (speditiva e basata sulle sole CTR/aereofoto) dei singoli edifici rurali alle tre principali classi di rilevanza:

      1. criterio tipologico: maggior pregio è stato attribuito a tipologie complesse e/o caratteri tipologici specifici e/o unici; in particolare le cascine a corte chiusa su quattro lati sono stati attribuiti alle classi A e B;
      2. criterio dimensionale: è stata attribuita maggior rilevanza alle cascine con una dimensione maggiore (la dimensione doveva essere accompagnata al mantenimento della riconoscibilità tipologica come complesso a sé stante e identificabile); il criterio dimensionale ha costituito in alcuni casi un fattore a supporto della classificazione delle cascine con maggior pregio tipologico tra la classe A e B;
      3. criterio relazionale: fattore importante per la valutazione, soprattutto in relazione alla attribuzione degli edifici alla classe di maggior rilevanza (A); attraverso questo criterio si è inteso valutare il livello di coerenza/integrazione e di continuità tra la cascina e il sistema del paesaggio agrario del contesto. Tutte le volte che una cascina (per la sua posizione, orientamento, struttura compositiva) si pone in continuità e relazione con le componenti del paesaggio agrario che la circondano (come la partitura dei campi, la struttura delle strade, rogge e/o canali irrigui …), questa è stata ritenuta di elevato pregio (A). Tale criterio, infatti, permette di individuare i nuclei rurali storici e/o comunque rilevanti (ed ha permesso di recuperare alcuni nuclei che non presentavano rilevanze tipologiche ma che invece presentavano caratteri di interesse per la relazione che costruiscono con il contesto, come cascine/edifici rurali posti su chiuse e/o corsi d’acqua …).
      4. criterio “comunitario”: tale criterio è stato interpretato in modo molto semplificato (dato che la prima fase di “scrematura” si è basata sulle sole basi cartografiche e sulle ortofoto): la presenza di una cappella e/o di una chiesetta indicano la presenza di un passato luogo / insediamento di una comunità rurale. I nuclei rurali per quali è stato possibile riscontrare tale presenza dalle foto aeree e/o dalle CTR sono stati sempre collocati nella classe di elevata rilevanza.

      Alla banca dati regionale sono state aggiunte alcuni nuclei rurali che non erano presenti nella banca dati originale (ad esempio La Sforzesca di Vigevano) . Cascine individuate e geolocalizzate, per categoria di rilevanza: Cascine di elevata rilevanza: 97 Cascine rilevanti: 251 Cascine di media/bassa rilevanza: 159 Cascine urbane: 20 Totale: 527

    3. Individuazione delle cascine di maggior rilevanza sulla base di ulteriori fonti (testi e materiali turistico -informativi)
      Successivamente, tra e cascine a elevata rilevanza, si sono individuate e selezionate 35 cascine sulle quali abbiamo ritenuto utile un approfondimento sul campo. Questa ulteriore selezione è stata realizzata attraverso interviste a testimoni privilegiati e l'utilizzo di due documenti:
      • il calendario 2002 “Cascine della Lomellina”, realizzato dalla Provincia di Pavia (assessorato alle politiche agricole, faunistiche, naturalistiche);
      • il testo “La Lomellina, le cascine, i mulini, le oasi naturali”, a cura di M. Cantella, R. Di Bari, Amministrazione Provinciale di Pavia, Assessorato al turismo e tempo libero.

  2. Rilievo sul campo di 35 cascine
    Sulle 35 cascine individuate, abbiamo realizzato una rilevazione diretta (rilievo sul campo) e indiretta (ricerca su fonti bibliografiche) delle seguenti informazioni:
    • verifica toponimo cascina
    • verifica della localizzazione
    • verifica del tipo di pianta
    • informazioni storiche (datazione, proprietà)
    • stato di conservazione
    • attività presenti (agricole, agriturismo, accoglienza, attività culturali…
    • accessibilità (presenza di strade asfaltate, presenza di strade non asfaltate, presenza di strade bianche, presenza di piste ciclabili, distanza da pista ciclabile, parcheggio)
    • immagine fotografata
    Per ognuna delle 35 cascine è stata compilata una scheda di rilevazione

  3. Approfondimento sul patrimonio immateriale attraverso video-interviste
    Sono stati individuati i temi e i testimoni per la realizzazione delle video interviste.
    1. Il passato: la memoria delle cascine: interviste a un ex-mugnaio
    2. Il passato: la memoria delle cascine: interviste a una ex mondina
    3. Il presente e il futuro: un’esperienza di valorizzazione (Cascina San Giovanni di Olevano Lomellina)

  4. Progettazione e sviluppo del sito web per la condivisione del lavoro di ricerca effettuato e la promozione del patrimonio delle cascine
    E’ stato implementato il presente sito, che permette la condivisione su larga scala, attraverso il web, dei risultati della ricerca.
    Il sito è articolato nelle seguenti sezioni:
    1. La mappa delle cascine
      La mappa permette l’accesso alle schede informative di tutte le 527 cascine censite. Le cascine sono suddivise in tre categorie
      Cascine di elevata rilevanza su cui è stato svolto l’approfondimento sul campo (AA), rappresentate con un marker rosso: per queste 35 cascine è disponibile la scheda informativa completa e la fotografia
      Cascine di elevata rilevanza su cui non è stato svolto l’approfondimento sul campo (A), rappresentate con un marker giallo: per queste 62 cascine la scheda informativa riporta il toponino, il comune, la tipologia di pianta, in alcuni casi la fotografia.
      Cascine di media-bassa rilevanza e cascine urbane (B+C+U): marker blu: rimanenti 430 cascine, per le quali è disponibile una scheda che riporta il toponimo, e il comune.
      Il sito permette di accedere alle schede informative della cascine attraverso una mappa generale del territorio lomellino (in home page) e mappe locali di ogni singolo comune del territorio.
    2. Le video interviste
      La sezione permette l’accesso alle video interviste realizzate con i testimoni e a una breve descrizione del contenuto della video intervista.
    3. Sezione immagini
      La sezione permette di visualizzare una photogallery delle cascine e del paesaggio lomellino.